Registratori di cassa obbligo dal 2026
La Legge di Bilancio 2025 introduce l’obbligo di collegamento tra Registratori Telematici e sistemi di pagamento elettronico (POS, PayPal, ecc.), per garantire la trasparenza e prevenire l’evasione fiscale.
I registratori di cassa sono strumenti essenziali per ogni attività commerciale, consentendo la corretta gestione dei pagamenti e la registrazione dei corrispettivi.
Negli anni, l’evoluzione tecnologica ha trasformato questi dispositivi, rendendoli sempre più connessi e automatizzati. In questo articolo, esploreremo le principali funzionalità dei registratori di cassa moderni e approfondiremo una delle novità normative più rilevanti per il 2025: l’obbligo di collegamento permanente tra Registratori Telematici e i sistemi di pagamento elettronico.
Indice
L’evoluzione dei registratori di cassa
I registratori di cassa si sono evoluti notevolmente nel tempo, passando dai modelli meccanici ai più avanzati registratori telematici (RT), che permettono la memorizzazione e trasmissione automatica dei dati fiscali all’Agenzia delle Entrate.
Tra le principali caratteristiche dei registratori moderni troviamo:
- Trasmissione telematica dei corrispettivi: i registratori telematici inviano automaticamente i dati fiscali, evitando errori e omissioni.
- Integrazione con software gestionali: permettono un controllo più efficiente dell’inventario e delle vendite.
- Pagamenti digitali: sempre più registratori supportano i pagamenti elettronici e soluzioni come il QR code per la gestione degli scontrini digitali.
- Funzionalità avanzate: tra cui gestione multi-reparto, tastiere touch screen e accesso remoto per aggiornamenti e assistenza.
Il nuovo obbligo di collegamento tra registratori telematici e sistemi di pagamento elettronico
A partire dal 1° gennaio 2026, entrerà in vigore un’importante novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2025 (L. 30 dicembre 2024, n. 207): l’obbligo per gli esercenti di garantire il collegamento permanente tra il Registratore Telematico (RT) e i sistemi hardware/software di pagamento elettronico (POS, PayPal, ecc.).
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Cosa prevede la normativa?
Secondo il nuovo comma 3 dell’art. 2 del D. Lgs. n. 127/2015, i registratori telematici devono garantire:
- L’inalterabilità e la sicurezza dei dati: la registrazione dei corrispettivi e dei pagamenti deve essere sicura e non modificabile.
- L’integrazione tra registratore di cassa e POS: i due strumenti devono essere connessi in modo che ogni pagamento elettronico sia registrato e trasmesso automaticamente.
- La trasmissione automatica dei dati all’Agenzia delle Entrate: sia per i corrispettivi giornalieri che per i pagamenti ricevuti elettronicamente.
Perché questa modifica è importante?
- Prevenire l’evasione fiscale: eliminando la possibilità di incassare pagamenti elettronici senza registrare la vendita.
- Migliorare la trasparenza: garantendo che ogni transazione sia tracciata e inviata all’Agenzia delle Entrate.
- Semplificare la gestione fiscale: con una maggiore automazione e riduzione del margine di errore nelle dichiarazioni.
Cosa devono fare gli esercenti?
Gli esercenti devono verificare che il proprio registratore telematico sia compatibile con il nuovo sistema di collegamento ai pagamenti elettronici. Nel caso in cui il dispositivo attuale non lo supporti, sarà necessario:
- aggiornare il software del registratore
- sostituire il dispositivo con un modello compatibile
- configurare il collegamento con i sistemi di pagamento elettronico
Le aziende produttrici di registratori di cassa stanno già lavorando per fornire aggiornamenti software e hardware in linea con la normativa, mentre l’Agenzia delle Entrate rilascerà a breve le specifiche tecniche definitive per gli adeguamenti.
